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Tre Madonne care agli aquilani accompagneranno la visita di Papa Francesco a L’Aquila

Il prossimo 28 agosto, sull’altare papale che sarà allestito sul sagrato della Basilica di S. Maria di Collemaggio per la celebrazione della Messa, presieduta dal Santo Padre Francesco, prima dell’apertura della Porta Santa  di Collemaggio, sarà posta la sacra immagine della Madonna di Roio (Nostra Signora della Croce).

Grande è la devozione degli aquilani per l’effigie della Madonna di Roio, tanto che l’Arcivescovo dell’Aquila Carlo Confalonieri, poi divenuto cardinale, domenica 15 ottobre 1944, sull’onda dell’entusiasmo per la devozione e il voto popolare verso la Madonna del Santuario di Roio,  con rito solenne nella piazza del Duomo dell’Aquila “poneva sul capo del Divino Bambino e della Madre Sua l’aureo diadema”: due corone forgiate da un orafo aquilano con l’oro offerto dal popolo tutto, benedette personalmente il 9 ottobre da Pio XII.

Il prossimo 28 agosto, dunque, Papa Francesco sarà il terzo Pontefice a venerare la Madonna di Roio dopo San Giovanni Paolo II che visitò il Santuario di Roio il 30 agosto 1980 e Benedetto XVI, il 28 aprile 2009, durante la visita alla Città devastata dal sisma del 2009.

Come noto, prima di recarsi a Collemaggio, il Pontefice in Piazza Duomo, dopo la visita privata alla Cattedrale di San Massimo, incontrerà i familiari delle vittime del sisma del 2009. Sul palco allestito davanti al Duomo, accanto al Santo Padre, sarà esposta la tela raffigurante la Madonna del Popolo Aquilano (“Salus Populi Aquilani).

La preziosa effigie, tanto cara ai fedeli aquilani, era custodita, fin dal post-terremoto del 1703, nel Santuario diocesano alla stessa dedicato nella chiesa di San Marco Evangelista.

Dopo il sisma, venne recuperata tra le macerie dai Vigili del Fuoco il 3 maggio del 2009, senza però le sue preziose corone. Successivamente la tela è stata interessata da un attento e prezioso restauro. L’Arcivescovo Mons. Giuseppe Molinari, nel riconsegnarla, dopo il restauro, alla venerazione dei fedeli, il 13 maggio 2013, ha nuovamente incoronato la Salus Populi durante una solenne celebrazione eucaristica nella Basilica di San Giuseppe artigiano in L’Aquila.

In attesa del restauro del Santuario a lei dedicato ovvero nella chiesa di San Marco, la tela oggi veglia sulle lapidi con i nomi delle vittime del sisma del 2009 nella “Cappella della memoria” a loro dedicata all’interno della chiesa di Santa Maria del Suffragio.

Infine, Papa Francesco, dopo aver pregato davanti l’urna di Celestino V dove sarà collocata anche la Bolla di concessione della ‘Perdonanza’, potrà ammirare la stupenda statua della Vergine con il Bambino attribuita a Saturnino Gatti ricollocata di recente nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio dopo il recupero nel 2009 da parte dei Vigili del Fuoco e il restauro da parte della Soprintendenza.

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